Como
- Erosione del piede della fondazione dei muri a lago dovuto dal moto ondoso davanti a Villa Saporiti e Villa Parravicini
- Svuotamento a monte dei muri a lago dovuto dal moto ondoso su gran parte della passeggiata
- Crollo scalinata davanti a Villa Gallia
- Scorrimento a lago dei muri tra Villa Gallia e Villa Saporiti
- Pavimentazione della passeggiata sconnessa su quasi tutta la lunghezza
- Stabilizzazione della fondazione mediante l’infissione di palancole
- Sigillatura delle fughe e successivo riempimento delle cavità a monte dei muri
- Recupero gradini ecc. a lago e successiva ricostruzione
- Alleggerimento del carico sul muro con la realizzazione di una berlinese di micropali a monte dello stesso
- Rifacimento della pavimentaziome
1 – Stabilizzazione fondazione
Si è proceduto alla creazione di una paratia mediante l’infissione di palancole tipo Larssen lunghezza 7.00m al piede della fondazione e al successivo riempimento con calcestruzzo dello spazio tra le due.
2 – Sistemazione muri
Si è proceduto con la pulizia di tutte le fughe del muro da erba, malta ammalorata ecc., la ricostruzione dove era necessario, l’inserimento di cannette in plastica per le successive iniezioni e la rifugatura del muro con apposite malte fibrorinforzate. Come ultima operazione si proceduto con l’iniezione attraverso le cannette predisposte in precedenza fino al riempimento totale di tutte le cavità a monte dei muri.
3 – Ricostruzione scala
Si è cominciato con il recupero e la pulizia dei gradini e pezzi vari della scala crollati nel lago, dopo di che si è proceduto alla ricostruzione posando e fissando con appositi “spinotti” in acciaio tutti i pezzi, in ultimo si passati alla fugatura di tutte le giunture.
4 – Stabilizzazione muro
Per alleggerire il carico esercitato dal terreno sul muro si è optato per la realizzazione di una berlinese di micropali a monte dello stesso e alla successiva creazione di una trave di collegamento tra muro e pali.
5 – Pavimentazione
In quei tratti dove la pavimentazione in porfido risultata sconnessa si è proceduto rimuovendo i cubetti, scarificando il fondo, al getto di una platea in c.a. e alla successiva posa della nuova pavimentazione in porfido.